La clausola penale di un contratto di appalto con cui si prevede l’applicazione di una sanzione pecuniaria per il ritardo nell’esecuzione dei lavori e la consegna dell’opera non si applica quando sono state richieste “notevoli e importanti varianti”. E’ quanto emerge da una nota Ance che illustra l’orientamento della giurisprudenza sul tema.
La clausola penale di un contratto di appalto con cui si prevede l’applicazione di una sanzione pecuniaria per il ritardo nell’esecuzione dei lavori e la consegna dell’opera non si applica quando sono state richieste “notevoli e importanti varianti”. E’ quanto emerge da una nota Ance che illustra l’orientamento della giurisprudenza sul tema.