Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con proprio comunicato pubblicato in GURI n. 14 del 18.01.2023, ha reso noto il saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali, per il periodo 1° gennaio – 30 giugno 2023.
Ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. n. 231/2002, come modificato dalla lettera e) del comma 1 dell’art. 1 del D. Lgs. n. 192/2012, il tasso di riferimento è pari al 2,50%, ed è applicabile anche ai lavori pubblici.
Come già noto, gli interessi di mora complessivi, compresa la maggiorazione, erano fissati all’8% fino al 31.12.2022.
Si ricorda che sono oggetto della normativa le transazioni commerciali, ossia “i contratti, comunque nominati, tra imprese e tra imprese e pubbliche amministrazioni che comportano, in via esclusiva o prevalente, la consegna di merci o la prestazione di servizi, contro il pagamento di un prezzo”.
Si allega il testo della GURI e la tabella storica che riporta tutti i valori a partire dal 1° luglio 2002.