Caro Collega,
mi riferisco al comparto delle Opere Pubbliche e faccio seguito all’esigenza di far fronte alla diffusa situazione di stallo in cui versano i meccanismi di pagamento alle imprese delle somme revisionali derivanti anzitutto dal c.d. DL Aiuti (n. 50/2022). In base ai dati in possesso di ANCE nazionale, risulta che, per i lavori realizzati nel periodo gennaio-luglio 2022, sia stato trasferito dal MIT alle stazioni appaltanti solo il 2% dei fondi, che nella maggior parte dei casi devono essere ancora trasferiti alle imprese; quanto poi ai lavori realizzati nel periodo agosto-dicembre 2022, l’istruttoria è ancora all’inizio.
Si tratta quindi di una situazione ormai insostenibile, finanziariamente ed economicamente.
Pertanto, al fine di dare un supporto alle imprese, sono a trasmetterti due modelli di lettera, che, ove ritenuto opportuno, potrai utilizzare per sollecitare le stazioni appaltanti a dare applicazione alla disciplina di cui all’art. 26 del D.L. n. 50/2022 (c.d. DL Aiuti), relativamente alle lavorazioni eseguite nel 2022.
Naturalmente si tratta di bozze, che potranno essere modificate e/o integrate in relazione alle specificità dei singoli casi concreti.
In particolare, in allegato invio: