A seguito delle novità introdotte dal “Decreto lavoro” – D.L. n. 48/2023 – che ha innalzato per l’anno 2023 fino a 3 mila euro (al posto degli ordinari 258,23 euro) il limite entro il quale il datore di lavoro può erogare ai propri dipendenti con figli a carico beni e servizi, a titolo di benefit, esenti da imposte, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la Circolare n. 23/E del 01.08.2023, al fine di fornire chiarimenti sulla nuova disciplina del welfare aziendale.
Il benefit concesso al lavoratore riguarda anche le somme corrisposte o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche di energia elettrica, acqua e gas.
Per accedere al beneficio il lavoratore deve dichiarare al proprio datore di lavoro di averne diritto, indicando il codice fiscale del/i figlio/i fiscalmente a carico, nelle modalità concordate tra le due parti, non essendo prevista una forma specifica per questo tipo di dichiarazione.
Naturalmente, al venir meno dei presupposti dell’agevolazione, il dipendente è tenuto a dare tempestiva comunicazione al datore di lavoro.
Per ulteriori dettagli, si allega la Circolare dell’Agenzia n. 23/E del 01.08.2023