Si informano le Imprese Associate che l’INAIL ha reso disponibile sul portale dell’Istituto la monografia “L’ESPOSIZIONE A SILICE CRISTALLINA RESPIRABILE NEI CANTIERI EDILI E DI INGEGNERIA CIVILE”, per supportare i soggetti responsabili della sicurezza nei cantieri (datori di lavoro, coordinatori per la progettazione e per l’esecuzione) nella valutazione e gestione del rischio legato alla silice cristallina respirabile.
La pubblicazione, frutto della collaborazione con il FORMEDIL, intende fornire informazioni sulle attività lavorative di cantiere che generano esposizione alla polvere di silice cristallina, sui materiali da costruzione che la contengono, sui lavoratori esposti o potenzialmente esposti e sui valori di esposizione di questi lavoratori.
In linea con quanto previsto dal titolo IV del TUSL, il documento sottolinea che, per assicurare la protezione dei lavoratori dall’esposizione a silice, la valutazione iniziale dei rischi di esposizione a silice deve essere effettuata prima dell’avvio del cantiere e quindi i piani di sicurezza devono essere operativi prima che possano essere effettuate misurazioni dell’esposizione.
Il documento è altresì uno strumento a supporto dei datori di lavoro per la riduzione del livello di rischio da inalazione di polveri silicotigene, in attuazione di quanto previsto dall’art. 28 comma 3-ter del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.
Successivamente all’apertura del cantiere, la valutazione dei rischi, il piano di sicurezza e coordinamento e il piano operativo di sicurezza potranno essere aggiornati effettuando anche specifiche misurazioni dell’esposizione.
Il documento conclude evidenziando che i risultati dello studio possono costituire la base per sviluppare un modello sperimentale volto a prevedere i livelli di esposizione a silice cristallina respirabile nei cantieri edili.