Dopo la pubblicazione del nuovo Modello di adesione lo scorso 9 aprile, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso le modalità per la trasmissione telematica dei dati necessari alla proposta di concordato preventivo biennale per il 2025 e 2026, e le relative procedure di adesione o revoca. Il provvedimento n. 195422 del 24 aprile 2025 e il DM del 28 aprile 2025 (allegati di seguito alla presente), definiscono rispettivamente i criteri di elaborazione della proposta e la metodologia con cui l’Agenzia formula la proposta di reddito e produzione netta, basandosi sui dati dichiarati e sugli ISA, considerando anche eventuali eventi eccezionali che possono ridurre il reddito.
Il concordato permette di versare imposte e IRAP su un reddito predefinito per due anni, facilitando l’adempimento spontaneo degli obblighi fiscali. Sono previste circostanze eccezionali che possono far cessare gli effetti del concordato, come calamità o crisi aziendali.
Per aderire, i contribuenti possono inviare il Modello di adesione autonomamente rispetto alla dichiarazione dei redditi, con scadenza prevista al 31 luglio 2025 (potenzialmente prorogata). È possibile anche revocare l’adesione, inviando un apposito modello con il codice “2 – Revoca”.