Cari Colleghi,
il Decreto Legge “Taglia Crediti” è stato definitivamente convertito in legge e sarà pubblicato nei prossimi giorni in Gazzetta Ufficiale.
Non cambia l’impianto generale del decreto che, salvo alcuni interventi da Superbonus effettuati nelle aree del Cratere, elimina l’esercizio delle opzioni per la cessione del credito e per lo sconto in fattura quando ancora possibile in base al DL 11/2023-legge 38/2023, ad eccezione dei soli lavori già autorizzati al 30 marzo 2024 e pone ulteriori condizioni ai condomini e “mini condomini” con CILAS e delibera assembleare presentate prima del 17 febbraio 2023.
Resta confermato, infatti, che questi ultimi non potranno accedere alla cessione del credito e allo sconto in fattura, sia in caso di Superbonus che di bonus “ordinari” se, al 30 marzo 2024, non hanno sostenuto alcuna spesa, documentata da fattura, per lavori già effettuati. Su questo aspetto stiamo intervenendo per far sì che nel concetto di “spesa sostenuta … per lavori già effettuati” si possano includere anche le spese sostenute dalle imprese che realizzano gli interventi per l’acquisto di materiali o di prestazioni professionali connesse all’esecuzione dei medesimi lavori.
Per il resto le maggiori novità riguardano, oltre alle zone terremotate del cd. Cratere, anche l’introduzione dello “spalma detrazioni” che, ricordo, riguarda l’utilizzo dei bonus in detrazione e non sotto forma di credito di imposta e alcune nuove limitazioni per le banche.
Sul tema, vi trasmetto il dossier riepilogativo delle misure introdotte dal DL 39/2024 alla luce della conversione in legge, già pubblicato sul portale ANCE, corredato da alcuni schemi riepilogativi delle scadenze dei bonus e delle nuove condizioni per usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Inoltre, approfondiremo questi aspetti il prossimo 10 giugno, alle ore 14.30, nel webinar, organizzato da ANCE nazionale, “Superbonus e bonus edilizi dopo il Taglia crediti”, del quale vi allego la locandina, con l’invito a partecipare.