È stata nuovamente disposta, per tutto il 2023, la proroga della sospensione dell’aggiornamento ISTAT per i canoni di locazione passiva (modificando per l’ennesimo anno consecutivo le scadenze di cui all’articolo 3, comma 1, D.L. 95/2012).
Questo è quanto previsto dall’articolo 3 comma 4 del decreto-legge n. 198 del 28/12/2022 “Proroga termini per il 2023” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29/12/2022 (in allegato alla presente).
L’ANCE, fortemente critica nei confronti di tale disposizione, ritiene che l’obiettivo di razionalizzare la spesa pubblica non possa giustificare una disposizione che inizialmente doveva essere temporanea e relativa al solo triennio 2012-2014 ma che, di fatto, si è tradotta in una clausola impositiva che i proprietari privati sono costretti a tollerare nell’ambito di un rapporto contrattuale di natura privatistica. In quanto tale la norma costituisce l’ennesima compressione dei principi della libera contrattazione e una lesione degli ordinari principi di correttezza e trasparenza che dovrebbero sempre caratterizzare i rapporti tra lo Stato ed il cittadino.